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Sport | 16 dicembre 2013, 12:47

Il Bordighera Samt’Ampelio cala il poker, vince contro il Pietra ma anche contro l'arbitro, finisce 4-3

Gran gol di testa che apre le marcature di Agalliu.

Il Bordighera Samt’Ampelio cala il poker, vince contro il Pietra ma anche contro l'arbitro, finisce 4-3

Il Bordighera Sant’Ampelio espugna l’ostico campo del Pietra Ligure, di bomber Carparelli, imponendosi per 4-3 in trasferta. Una vittoria netta contro avversari e arbitro, probabilmente non all’altezza di un incontro simile.

Ma passiamo alla cronaca. Il primo tempo non c’è partita. I ragazzi di coach Ambesi praticano un gioco spumeggiante fatto di velocità e verticalizzazioni repentine. A scuotere il match una punizione di Ascone che si stampa sulla traversa. Rovesciamento di fronte e ingenua spinta di Scavello all’attaccante del Pietra, Fontana, che si guadagna il penalty. Dagli undici metri va Carparelli, ma la sua conclusione è sputata fuori dal palo. Di qui il Bordighera Sant’Ampelio si fa spietato: al 15° passa in vantaggio con Agalliu che insacca di testa su assist di Ascone. Pochi minuti più tardi, una splendida triangolazione in velocità, con preziosa sponda di Chionna, e Amalberti, servito splendidamente da Condrò, trova il raddoppio. A metà frazione ancora una pennellata di Ascone da il là, questa volta, all’incornata di Demarte che prende l’ascensore e insacca.

Nella ripresa il ritorno del Pietra e un metro di misura controverso del direttore di gara rischiano di compromettere il capolavoro (fino a quel punto) dei bordigotti. In avvio Demarte viene letteralmente atterrato in area di rigore, ma il l’arbitro non ravvisa gli estremi del penalty. Rovesciamento di fronte, fallo su Grandi, ma si procede e Fontana accorcia le distanze con un bel destro a giro dal limite. La partita vive di mischie furibonde in area del Bordighera Sant’Ampelio e veloci contropiedi. In uno di questi, netto fallo di mano in area del Pietra ma il giudice di gara lascia correre. Entrano Di Donato, Calcopietro (all’esordio) e Grifo. Il Pietra gioca con fiondate in avanti saltando il centrocampo. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo trova un presunto fallo di mano di Ferrari che l’arbitro questa volta, a parti invertite, assegna. Caraparelli riscatta il precedente rigore e  firma il 3-2. Ma il Bordighera non resta a guardare. Lancio con il contagiri di Condrò per Amalberti che trova in mezzo all’area Di Donato: punteggio fissato sul 4-2.

I padroni di casa si rifanno sotto ma concedono spazi letali agli arancioblu. Su un capovolgimento di fronte, Di Donato dribbla il diretto avversario e si presenta solo davanti al poritere: ha l’occasione per firmare il pokerissimo ma la palla termina a lato di un soffio. Il match è vivo e il Pietra si dimostra osso duro. In una mischia dagli sviluppi di un calcio d’angolo trova il terzo goal con una carambola rocambolesca. Non succede più nulla fino al 90° con il Bordighera che amministra. 

Carlo Alessi

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