Sanremo: ok del Consiglio al rinnovo della convenzione per i fiori al Concerto di capodanno a Vienna

Il consiglio comunale di Sanremo si è aperto con la trattazione di un ordine del giorno, a firma dei consiglieri Del Sole, Cassini, Nocita e Sbezzo Malfei, relativo alla convenzione con la città di Vienna per la presenza dei fiori locali al famoso concerto di Capodanno. "Si tratta di un indirizzo per il rinnovo della convenzione, scaduta lo scorso anno, che da 30 anni ci lega con la città di Vienna per il concerto di Capodanno, dove i nostri fiori sono rappresentati in mondovisione - ha detto il presidente del consiglio comunale Marco Lupi - Votiamo quindi l'intenzione a proseguire questa attività promozionale, entro il prossimo consiglio comunale sarà così possibile portare la pratica che lo sancisca in via definitiva".

Un ordine del giorno bipartizan quindi, ma non per questo sono mancate le critiche da parte dell'opposizione. "Il rischio di perdere questa importante manifestazione - ha detto Daniela Cassini - è ascrivibile ad un grosso e grave vuoto politico ed ad una complessiva inadeguatezza amministrativa. La convenzione è scaduta con l'esercizio scorso e questo era ampiamente risaputo. In tutto questo anno non si è quindi fatto nulla per portare in tempo in consiglio la questione, per garantire la continuità del progetto, analizzandone i possibili miglioramenti ed una riduzione dei costi per il Comune. Arrivare oggi all'ultimo giorno utile, senza aver dato la possibilità a tutti gli addetti del settore di dare il proprio contributo, è davvero poco serio. Dove sono stati gli amministratori in tutto questo tempo ?".

Altri interventi favorevoli sono giunti da Paolo Leuzzi Pdl) e Nicolino del Sole (Sanremesi). Il Partito Democratico ha invece votato contrario. "In passato ho sostenuto azioni di promozione della floricoltura, compreso il Capodanno di Vienna, ma erano tempi e situazioni diverse - ha spiegato il capogruppo Andrea Gorlero - Questa sera c'è stata poi una forzatura politica. Ci sono relazioni che esortavano ad affrontare questo discorso da oltre sei mesi, ma c'era un problema relativo al bilancio. Ricordiamo che c'è un pesante disavanzo di amministrazione, coperto solo dall'avanzo del passato. Questa pratica arriva a tre giorni dal termine ultimo per gli assestamenti di bilancio".

"Anche se è difficile si potrebbe auspicare una collaborazione con la nostra Orchestra Sinfonica" ha aggiunto Eugenio Nocita. "Ci sono manifestazioni e momenti simbolo per Sanremo che vanno a superare anche l'aspetto economico - ha detto Massimo Donzella - Pubblicizzare la nostra città con un evento come questo denota i confini della nostra storia e delle nostre tradizioni, come lo sono anche il corso fiorito, il Festival, il Capodanno di Vienna e la consegna dei premi Nobel. Queste sono manifestazioni che distinguono e valorizzano Sanremo. Rimango però senza parole che un evento così importante sia rimasto chiuso dentro un cassetto e stesse per essere perduto. Questo è un chiaro simbolo di come vengano affrontate da questa Amministrazione manifestazioni e pratiche così importanti".

"Il ritardo dipende dal cambio di convenzione che è stato proposto - ha risposto il sindaco Maurizio Zoccarato - E' cambiato infatti l'interlocutore, che è diventata la stessa orchestra che ora gestisce tutto comprese le sponsorizzazioni. Avevamo anche chiesto se potevamo impegnarci per un anno, che era più semplice da gestire, ma non è stato possibile".

L'ordine del giorno è stato infine approvato con venti voti favorevoli e due contrari.