Niente rivoluzioni al Mercato del venerdì di Ventimiglia. “Rende un milione di euro l’anno”, impegno a risolvere problema corsia di emergenza

La sindrome di ‘Nimby’, acronimo inglese Not in my back yard, che letteralmente tradotto significa “Non nel mio cortile” colpisce anche Ventimiglia. E il tema in agenda è di quelli spinosi e annosi: Mercato del venerdì e il posizionamento delle bancarelle, con il problema della corsia di emergenza. 

Al di là degli interessi di parte legittimi o meno, mossi probabilmente dal timore che interventi di interesse pubblico possano avere ripercussioni sulle proprie esistenze, a fare chiarezza sulla questione del mercato di Ventimiglia, almeno fino alla gestione commissariale del Comune, è il prefetto Pasquale Aversa. “Preciso sin da subito che la Commissione straordinaria non ha nessuna intenzione di spostare o eliminare il Mercato del venerdì. Rappresenta una ricchezza per la città e rende un milione di euro l’anno.”

Aversa torna anche sulle rimostranze del Comitato di quartiere ‘Giardini Mare’ che si era mostrato critico al termine dell’incontro avuto nelle scorse settimane con la Commissione: “Sono dispiaciuto di quello che hanno riferito, peraltro in maniera incompiuta, dell’esito del colloquio. Mi aspettavo delle proposte migliorative che invece non sono arrivate.” Tuttavia, sulla questione sicurezza, relativa al transito dei mezzi di soccorso in caso di emergenze, il Commissario ha assunto un impegno: “Entro dicembre spero di essere riuscito ad acquisire la documentazione relativa a questo problema. L’impegno è quello di avere una certificazione che assicuri che, in caso di urgenza, l’ambulanza possa passare.”