Il nostro lettore di Diano Marina, Tindaro D'Agostino, ci ha scritto per dire la sua sui problemi del verde nella cittadina:
"Ho letto stamattina la sterile 'difesa-accusa' dell'assessore al verde pubblico di Diano Marina per quanto riguarda la mancata tempestività d'intervento su due palme 'Phoenix' di villa Scarsella nel mese di Giugno Tempestività richiesta da protocollo regionale e mancanza che ha permesso al parassita 'Punteruolo rosso' di attaccare irrimediabilmente altri esemplari vicini. Basta fare gli 'scaricabarile' ma chi pagherà l'enorme danno ambientale? Chi pagherà l'abbattimento? Chi pagherà i privati che avranno palme infestate e dovranno abbatterle per il mancato dialogo tra amministratori e funzionari? La cosa certa è che il cittadino vota un suo rappresentante e gli da in tutela i beni del paese, che devono essere salvaguardati, anche perchè sono rappresentanti remunerati! Credo che chi amministra deve prendersi gli onori, ma anche gli oneri e spero che si vada a fondo, per capire se nel caso in questione c'è una responsabilità oggettiva per il mancato intervento. Politico o tecnico è giusto che paghi di propria tasca, e non il cittadino. L'abbandono totale del verde del paese in questi due anni e mezzo è un dato di fatto ed è sotto gli occhi di tutti, i pochi interventi fatti hanno portato più danni che benefici alla flora dianese, credo che la misura oramai sia stracolma. E lei caro Sindaco, con tutto il rispetto, con tutta la sua esperienza da amministratore e primo cittadino, dovrebbe sapere che il palazzo comunale è formato da una grande famiglia: politici, funzionari, dirigenti, impiegati, operai, vigili ecc. Lei, come un padre, dovrebbe riuscire a mettere tutti d'accordo così, almeno, quando c'è un'emergenza come il punteruolo, con grande sinergia si interviene tempestivamente. Vorrei fare una precisazione, ieri è stato scritto 'il Dianese Tindaro D'Agostino', nonostante io sia a Diano da più di 30 anni, non sono Dianese ma calabrese e ne sono orgoglioso perchè tra i difetti imputati spesso ai meridionali, c'è la testardaggine. Io credo che in questo momento sia un pregio: continuerò a denunciare i problemi del patrimonio verde dianese ogni qualvolta l'incompetenza interviene perchè, nonostante tutto mi sento più dianese io del nostro caro Sindaco".