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Eventi | 27 agosto 2013, 08:16

A grande richiesta torna con 'Liber Theatrum' il teatro itinerante ai Giardini Hanbury di Ventimiglia

A grande richiesta torna con 'Liber Theatrum' il teatro itinerante ai Giardini Hanbury di Ventimiglia

Torna, a grande richiesta, il teatro ai Giardini Botanici Hanbury, in Corso Montecarlo 43 in frazione La Mortola di Ventimiglia. Sull’onda del successo di pubblico e del grande apprezzamento ricevuto all’esordio assoluto a luglio, l’Associazione Culturale Liber Theatrum ha deciso infatti di replicare venerdì 30 agosto alle ore 21.00 - sempre nell’incantevole location dei Giardini Botanici Hanbury - lo spettacolo teatrale itinerante “I piccoli piaceri della vita” per la regia di Diego Marangon. Liberamente ispirato al libro “La prima sorsata di birra e altri piaceri della vita” - dello scrittore francese Philippe DELERM - pubblicato in Francia nel 1997 e l’anno successivo anche in Italia, dopo un inaspettato e sorprendente successo (più di 300.000 copie vendute in breve tempo e un vero e proprio caso editoriale) “I piccoli piaceri della vita” saprà certamente e nuovamente sorprendere e affascinare il pubblico, accolto in una ambientazione unica e totalmente in tema con l’argomento scelto.

 

Verranno infatti sfruttati angoli inaspettati e originali e, con una illuminazione particolare e rispettosa dell’ambiente, si incontreranno e si ascolteranno le finezze delle cose essenziali, genuine, naturali di tutti i giorni, alcune purtroppo ormai quasi dimenticate o poco frequentate, che fretta e stress troppo spesso travolgono fino all’indifferenza. Condividendo buona parte dei ricordi dell’autore francese, verranno proposti in maniera semplice e immediata sapori, odori, rumori, torpori, languori, stupori, emozioni che corrispondono a tante piccole dolcezze del vivere quotidiano. Istanti preziosi che rendono unica la vita e che giustificano il viverla in maniera piena e vera. Momenti colti nella loro immediatezza e assaporati in tranquillità, in grado di creare un’atmosfera incantevole, afferrando “al volo” sensazioni squisite e fuggevoli. Il tutto grazie ad una prosa precisa e minuziosa, mai leziosa: piccoli tocchi impressionistici, fresche pennellate di colore che ci ricordano un mondo quasi scomparso, riportandoci a ritmi pacati e a ritualità del quotidiano ormai dimenticato. Con atteggiamento contemplativo e un pizzico di nostalgia lo spettatore si troverà protagonista del silenzio attorno e dentro di sé per ascoltare gli echi che “i piccoli piaceri della vita” risveglieranno anche nel suo animo. Fotografie, immagini, istantanee in cui trovare e scoprire, nascosta, l’illusione momentanea di poter fermare il tempo o quantomeno deviarne per qualche istante il corso. Piccole, infinitesime, gocce di felicità, superbamente evocate che tutti noi, auspicabilmente, almeno una volta nella vita abbiamo gustato e che ci hanno incantato.

 

Dopo avere affrontato due anni fa in maniera divertente e ironica un classico della letteratura teatrale francese, “Esercizi di stile” di Raymond Queneau, diventato “Punti di vista” e replicato numerose volte anche questa estate, dopo avere incantato lo scorso anno gli spettatori con l’atmosfera magica e rarefatta de “Il popolo di Orfalese” tratto da “Il Profeta” di Gibran, quest’anno Liber Theatrum e il suo regista Diego Marangone hanno scelto un testo in cui un sorriso malinconico accompagnerà l’ascolto delle performances dei numerosi attori impegnati.        

INFO: 338 6273449 / liber.theatrum@gmail.com

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