Con una crisi di legittimità dei partiti, che si manifesta anche a livello locale.,la contestazione delle élites politiche, che generalmente apre le danze cercando spazi nuovi dell’agire sociale e prendendo le distanze da apparati amministrativi ormai logori, trova una collocazione anche a Ventimiglia, precisamente nella città alta. Proprio quel Centro Storico che in numerose occasioni si è “sentito abbandonato e non rappresentato”.
A qualche mese dallo scioglimento del consiglio comunale, ecco, seppur ancora ad una fase embrionale, che si creano i presupposti per una lista civica fatta di persone della società civile mai iscritte a nessun partito in passato. Si dovrebbe chiamare “Ventimiglia nel cuore” e il candidato Sindaco sarà Nico Martinetto: giovane ventimigliese di 35 anni, di professione floricoltore e attivo in diverse associazioni cittadine.
“Ci stiamo muovendo – ha confermato Martinetto –. Il gruppo dovrà essere formato da persone che non abbiano la tessera politica di alcun partito. Serve gente che abbia voglia di fare con idee e proposte per la città”. Risulta inoltre che il gruppo abbia scritto al Movimento “Cinque stelle” di Beppe Grillo.
Proprio al movimento di Grillo, di recente si è avvicinato anche il promoter di Bordighera, Franco Di Cagno, annunciando di mettersi in gioco alla prossima tornata elettorale. C’è, quindi, un filo continuo nel destino di due Comuni, sciolti per infiltrazioni mafiose nell’arco di un anno. Anche a ponente, dunque, con la politica travolta da una bufera amministrativo-giudiziaria, l’antipolitica avanza…