“Sentendomi chiamato in causa per i rari interventi fatti durante lo svolgimento dei Consigli comunali, terrei a precisare alcune cose essendo in totale disaccordo con chi ha detto che “l'interesse della città si tutela in consiglio comunale con le parole e che le proposte per il bene della città vadano fatte davanti alle telecamere in Consiglio comunale”: è quanto scrive il consigliere comunale del Pdl di Imperia Gianni Chiaraman in risposta ad alcune dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Strescino sulla sua decisione di autosospensione dal Pdl.
“A questi soggetti rispondo che io non faccio politica per vivere, né faccio politica da quando sono nato, soprattutto non faccio politica davanti alle telecamere...anzi proprio politica io non ne faccio! Quello che faccio è per pura passione, per il vero e disinteressato bene della Città, per cercare di dare il mio modesto contributo e non mi servono di certo le televisioni per farlo! Qualcuno molto meglio di me dovrebbe ben sapere che il Consiglio comunale è solo la vetrina per chi si vuol mettere in mostra davanti alla televisione e farsi bello con tante parole alle quali solitamente seguono pochi atti concreti. Personalmente io alle parole ed alla visibilità a tutti i costi ho sempre preferito i fatti ma evidentemente non tutti la pensano così! Se qualcuno avesse voluto rendersi conto della realtà delle cose, oltre che seguire il Consiglio comunale, avrebbe potuto partecipare alle commissioni consiliari , dove viene realmente svolto il lavoro e dove i consiglieri possono dare il loro reale e sincero contributo alla collettività, avrebbe potuto partecipare alle riunioni del suo gruppo consiliare anziché dedicarsi ad altre attività ricreative.
Quel qualcuno – ha aggiunto - si dovrebbe anche ricordare che sempre lontano dalle tanto amate (non da me) telecamere, il sottoscritto ha portato avanti svariati progetti dell'Assessorato alle Politiche Giovanili, assessorato che ha sempre tenuto per se il Sindaco ma che è stato portato avanti anche con il mio oscuro e modesto contributo! Qualcuno si dovrebbe ricordare chi si è fatto in quattro per trovare migliaia di euro per realizzare la campagna contro la guida in stato di ebbrezza conosciuta come "Soffia e sai" o il progetto "V.i.a. Volontari in azione per la sicurezza stradale" realizzato assieme alla Provincia di Cuneo, progetti che non si sono realizzati da soli ma portati avanti dal sottoscritto finchè il lavoro me lo ha permesso, sacrificando il mio tempo libero, andando spesso a riunioni in Provincia a Cuneo, girando tutta Imperia per cercare i fondi necessari e per aiutare quel Sindaco che con la memoria molto corta adesso dice di me che raramente sono intervenuto in Consiglio comunale. Se vogliamo possiamo sempre andare a chiedere all'Ass. Calcagno e al Vice Sindaco Gaggero quante volte abbiamo ragionato e studiato assieme per trovare il modo di costruire un impianto fotovoltaico con il quale il Comune avrebbe potuto incassare centinaia di migliaia di euro all'anno, soldi da reinvestire in opere per la collettività! Oppure possiamo chiedere all'Ass. Broccoletti quanti interventi di manutenzione del verde gli abbia sollecitato o possiamo farci raccontare di quando gli ho proposto un modo economico per rifare tutta la pavimentazione dei Portici di Oneglia!
Penso di essere stato molto più utile attraverso la "mia politica del fare" – ha concluso Chiaraman - e non con la politica del parlare tanto amata da altri ma visto che in questo mondo conta solo l'apparenza, la prossima volta girerò anche io con al seguito i giornalisti e convocherò anche io conferenze stampa ogni cinque minuti. Nella realtà dei fatti con enorme amarezza mi rendo conto di aver contribuito a far eleggere a Sindaco chi non meritava il mio aiuto e per questo chiedo scusa alle persone a cui ho chiesto di votarlo; la prossima volta sceglierò più accuratamente chi appoggiare e sostenere”.
Silvia Iuliano