Momento di riflessione, ieri sera per il Lions Club Ventimiglia. Nella bella cornice del ristorante 'Manuel' di Camporosso il Past-Governor Roberto Fresia ha richiamato i soci all'importanza dell'internazionalità dell'associazione.
"Partendo dal territorio - ha sottolineato - mai perdere di vista un orizzonte globale". Del tutto naturale, ma non scontato, per quella che è la più grande (e per il Financial Times la migliore) ONG del mondo con i suoi 46.000 club ed 1.300.000 soci sparsi nel pianeta". Una caratteristica che Fresia ha sottolineato ricordando i numerosi progetti e le numerose collaborazioni con altri enti internazionali, tra cui la prestigiosa fondazione del genio dell'informatica Bill Gates. Ma anche raccontando momenti di vita lionistica personale, accompagnati da simpatici aneddoti.
E dunque dalla scuola in un villaggio del Congo, oggi poco più che una capanna, che sarà costruita dal Lions Club Acqui Terme con l'attivo contributo dell'intera cittadinanza, alla lotta alla cecità da fiume, al nuovo progetto "Una siringa, una vita" per un'efficace guerra al morbillo, che tutt'oggi falcia milioni di vite in tutto il mondo. E il dibattito non è mancato fra i presenti: come evitare il rischio di perdere contatto col proprio territorio? Come promuovere e gestire gemellaggi fra club per meglio strutturare un azione a largo raggio geografico? Una serata di coscienza Lions, guidata dalla chiarezza e dalla franchezza del relatore decisamente apprezzata da tutti. Fra i partecipanti era da segnalare la presenza del Past-Governor Fedele Andrea Palmero, socio del Club, di Vincenzo Benza, Presidente di Zona, e della Presidente di Circoscrizione Sara D'Amico Muià.