Pdl verso il congresso: lista unica con Scajola e Pallini, poi subito al lavoro su Taggia, Bordighera e Ventimiglia

Tanto tuonò che non piovve. Così potrebbe essere sintetizzato il cammino del Pdl verso il congresso provinciale imperiese. Un cammino che abbiamo ripercorso con una serie di puntate, in cui abbiamo seguito l'evolversi della situazione. Un percorso iniziato a suon di tensioni, con la possibilità di arrivare all'importante appuntamento politico con due gruppi contrapposti, in rappresentanza dei cosiddetti scajolani e minassiani, che se la sarebbero giocata a suon di tessere. 

Tre settimane fa circa la svolta (vedi sesta puntata) con le prime avvisaglie del tanto atteso accordo per presentarsi con una lista unica capitanata dal consigliere regionale Marco Scajola. Ad aggiungere difficoltà al tutto sono stati anche i criteri nazionali, secondo i quali il ruolo di coordinatore provinciale non poteva essere affidato a tutta una serie di amministratori (vedi quinta puntata), mettendo così di fatto fuori gioco gran parte dei papabili, compreso il coordinatore uscente Massimiliano Ambesi.

Tutto a posto, quindi, compreso il vice di Marco Scajola, individuato nel sindaco di Santo Stefano al mare Marcello Pallini, definito vicino all'On. Minasso. Chiusa una partita, però, se ne aprono diverse. Scajola e Pallini dovranno infatti mettere subito mano al caso Ventimiglia dopo lo scioglimento del consiglio comunale, anche se le elezioni si terranno tra almeno un anno e mezzo; al caso Bordighera dove i bene informati dicono che si sia vicini all'assetto definitivo da presentare tra un anno agli elettori; al caso Taggia con alleanze e strategie in pieno fermento visto l'approssimarsi dell'appuntamento elettorale. Non a caso, infatti, il congresso del Pdl che sancirà tutto quanto sopra descritto, si terrà domenica a Taggia.

(OTTAVA PUNTATA - SEGUE)