Imperia: venerdì prossimo torna la 'docu-fiction sui 'writers' di Marco Vallarino

Nuovi appuntamenti per lo scrittore e giornalista imperiese Marco Vallarino e la sua docu-fition sui writers “Il Muro”. Venerdì il giovane autore che ha dedicato il suo romanzo d'esordio a una misteriosa caccia al tesoro a base di graffiti sarà alla Università di Imperia per presentare il libro agli studenti del Dams, in una lezione di drammaturgia tenuta dal professor Roberto Trovato e dedicata alla imminente trasposizione teatrale dell'opera letteraria.

L'evento si terrà dalle 9 alle 11 presso l'Aula D (al secondo piano della sede di via Nizza 8 a Porto Maurizio) e sarà aperto al pubblico, con ingresso libero. Prevista la partecipazione di molti volti noti del Dams, tra cui Eugenio Ripepi, Enrico Luly, Pamela Pepiciello, Francesco Basso, che nel corso degli anni hanno più volte collaborato con Vallarino a iniziative artistiche e creative di vario tipo. Venerdì 18 novembre, invece, l'autore imperiese sarà di scena alla fiera agro alimentare Olioliva, come protagonista del terzo evento del nutrito calendario della prestigiosa manifestazione. Affiancato dal giornalista della Stampa Maurizio Vezzaro, grande esperto di cronaca e spettacoli, Marco Vallarino presenterà “Il Muro” alle 18 presso la Biblioteca Civica di Imperia Oneglia in piazza De Amicis, nell'aula dell'ex tribunale, in un altro appuntamento offerto con ingresso libero a tutta la cittadinanza.

Sfruttando i temi 'giovani' del libro e l'ambientazione locale, Vezzaro e Vallarino – che come giornalista è collaboratore del Secolo XIX e di Blue Liguria – parleranno del rapporto tra cronaca e fiction e della promozione delle eccellenze e delle peculiarità del territorio ligure attraverso le opere letterarie. Pubblicato da Alacran Edizioni la scorsa estate e già segnalato da TG3, Telenord, Secolo XIX, Stampa, Repubblica, Giornale, Radio 24, Radio Monte Carlo, Radio Popoolare, Mentelocale, Radio 19, Kult Underground, “Il Muro” di Marco Vallarino è un romanzo di formazione ambientato nel mondo della scuola e della street art, che si offre come strumento di indagine sociale per affrontare la realtà giovanile di provincia in maniera complice, senza giudicare o emettere sbrigative sentenze. Protagonisti della vicenda sono due ragazzi che trovano un racconto scritto a puntate sui muri della città e, incuriositi dal contenuto crepuscolare e bizzarro, decidono di provare a rintracciare l'autore, dando vita a una rocambolesca indagine nel mondo del writing.