Quasi in chiusura di consiglio comunale, questa notte a Sanremo, si è assistito ad un duro battibecco tra il consigliere comunale d'opposizione, ed ex sindaco, Claudio Borea e l'esponente del Pdl Massimiliano Moroni. Il primo, infatti, ha contestato le parole del consigliere di maggioranza secondo cui Borea avrebbe causato un buco durante la sua Amministrazione per il casinò, il cui bilancio annuale sarebe sceso negli anni di 30 milioni di euro, senza investire in strutture e che non avrebbe titolo, non vivendolo dall'interno, di parlare delle dinamiche e delle strategie della casa da gioco.
Borea: "Non accetto sentir dire che sono disonesto".
Moroni: "Non l'ho detto, ho anzi esordito dicendo che lei è onesto".
B.: "Lei dice che non ho titolo per parlare di un'azienda come il casinò, le ricordo che sono laureato con 110, sono stato 4 anni assistente alla Bocconi e la mia azienda cresce ogni anno".
M.: "E io ho la bicicletta rossa, cosa vuol dire ?".
B.: "Non so se lei ha la terza media o terza elementare".
M.: "Sono stato anche all'Università, comunque poi glielo spiego fuori".
B.: "Io ho massimo rispetto per le persone che lavorano perchè io do lavoro alla gente, quindi ho più titolo di lei a parlare di aziende".
M.: "Non accetto da chicchessia di venire a dare lezioni, lui vende cessi e allora che parli di cessi".
B.: "E allora vada a far fare al sindaco questo cavolo di roof e vediamo se poi cambiano le cose".
Il confronto è poi proseguito nei corridoi di Palazzo Bellevue, con numerosi consiglieri di maggioranza ed opposizione che sono intervenuti per calmare gli animi, fino a quando Borea ha lasciato il Comune.