Denuncia del Silp imperiese: "I tagli dal Governo si ripercuotono anche in provincia!"

“I continui e indiscriminati tagli decisi dalla compagine governativa in questi anni a danno del comparto sicurezza stanno creando, anche nella provincia di Imperia, risultati negativi i cui effetti ricadono ogni giorno sul lavoro dei poliziotti. Una vera e propria smobilitazione  della sicurezza e’ in corso e tutti i reparti della Polizia di Stato in provincia sono in sofferenza”.

Lo scrive il Silp della nostra provincia che prosegue. “Il dato piu’ significativo riguarda i fondi destinati dal ministero per il settore logistico della motorizzazione, fondi assolutamente insufficienti a garantire un giusto numero di veicoli in piena efficienza da utilizzare per il controllo del territorio, per la polizia giudiziaria, per i controlli di frontiera. La nota singolare e’ che in provincia sia la Questura sia i Commissariati di Sanremo e Ventimiglia, sia il settore di frontiera, dispongono dei pezzi di ricambio necessari a riparare  diversi autoveicoli ma, paradossalmente, i ricambi giacciono sugli scaffali perche’ non ci sono i fondi per pagare la manodopera alle officine. Una situazione assurda che si ripercuote su tutti i servizi istituzionali, tanto che i colleghi hanno dovuto effettuare, ad esempio, accompagnamenti coatti con auto non idonee, tanto che la frontiera non puo’ utilizzare auto praticamente nuove, che restano parcheggiate ad invecchiare nonostante, con un una minima spesa, potrebbero entrare a pieno titolo nel parco veicolare. il Commissariato di Sanremo dispone di una sola Fiat Panda nuova mentre un’Alfa 159 della squadra volante, resta ferma perche’ l’amministrazione non e’ in grado di provvedere al pagamento dell’autofficina”.

“Riteniamo veramente inconcepibile – prosegue il Silp - che gli uomini e le donne che sono deputati a garantire la tranquillita’ dei cittadini, non possono provvedere in maniera ottimale a tale compito perche’ la tanto sbandierata sicurezza rimane solamente uno slogan elettorale. La percezione della sicurezza da parte dei cittadini si ripercuote come in questi ultimi giorni a Sanremo, con la formazione di ronde spontanee, che tentano di sostituire di fatto lo stato nel compito di garantire la sicurezza pubblica che e’ e rimane un caposaldo delle istituzioni. Ci auguriamo che il questore, preso atto di tale situazione di emergenza, si faccia carico di richiedere al superiore ministero ulteriori stanziamenti per riuscire a tamponare una situazione che appare ormai quasi insanabile”.