Il VEOSPSS (Venerabilis Equester Ordo Sacri Principatus Sancti) di Seborga ci scrive per segnalare che Diego Beltrutti di Busca, autoproclamatosi Gran Priore dello stesso VEOSPSS, ha investito a Marmora uno scudiero, utilizzando paramenti, loghi e simboli dell'Ordine. Il giorno dopo, domenica, Alberto Romano di Roma autoproclamatosi Vice Gran Priore ha investito, conferendo il Titolo di Gran Priore, il Sig. Marcello Menegatto, alias ‘Principe Marcello I di Seborga’, utilizzando anch'egli paramenti, loghi e simboli dell'Ordine.
“La situazione sarebbe comica – scrive il Gran Priore Fra Walter Barbero - se non fosse grottesca. Infatti il Sig. Alberto Romano è stato espulso nel 2010, quando ancora l'Ordine non aveva veste giuridica, perché massone (status incompatibile con l'appartenenza al nostro gruppo) e per aver agito in maniera ritenuta non conforme all'etica del V.E.O.S.P.S.S., su iniziativa del Sig. Diego Beltrutti, allora Gran Priore. Quest'ultimo, a sua volta, è stato espulso nel gennaio 2011 dal V.E.O.S.P.S.S., che nel frattempo aveva assunto veste e forma giuridiche, per le stesse motivazioni per le quali era stato espulso il Sig. Alberto Romano, oltre che per poca chiarezza contabile. In realtà il V.E.O.S.P.S.S. è ufficialmente riconosciuto dallo Stato Italiano, avendo assunto la forma giuridica della Associazione, registrata con atto pubblico. Il V.E.O.S.P.S.S. è iscritto nel Registro dei Rappresentanti di Interessi della Commissione Europea, all'Anagrafe Nazionale delle Ricerche del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ed è membro della Biblioteca Apostolica Vaticana. Il Presidente-Gran Priore è il sottoscritto, ritualmente eletto, così come il Vice Gran Priore è il Fra Sandro Vinciguerra, con la conseguenza che chiunque, abusivamente, utilizzi nome, loghi, simboli e quant'altro afferente il V.E.O.S.P.S.S. commette un illecito, tant'è che è stato dato incarico ai nostri Legali di procedere contro gli abusivi sia in sede penale che civile”.