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| 26 marzo 2011, 23:00

Il Lions Club Imperia Host incontra il Governatore del Distretto 108 Ia3 Carlo Calenda

Il Lions Club Imperia Host incontra il Governatore del Distretto 108 Ia3 Carlo Calenda

Giovedì 24 us il Lions Club Imperia Host ha incontrato il Governatore del Distretto 108 Ia3. Erano presenti il primo Vice Governatore Roberto Bergeretti (LC Luserna San Giovanni Torre Pellice), il secondo Vice Governatore Giovanni Carbone (LC Alassio Baia del Sole), il Presidente della IV Circoscrizione Giuliano Ferrari (LC Nava Alpi Marittime) e il Presidente di Zona Giovanni Conio (LC Riva Santo Stefano Golfo delle Torri).

Il Presidente del Lions Club Imperia Host, Franco Beghè, nell’introdurre l’incontro ha sottolineato le attività svolte nel corso di questo anno lionistico 2010-2011; in particolare sono stati ricordati i vari services effettuati: la Biblioteca d’Argento per il Centro Socio Ricreativo Carpe Diem di Imperia, il service 'Guardare negli occhi per dare una mano' in corso di Olioliva a favore della Casa della Carità di Imperia, la donazione della Lavagna Interattiva Multimediale alla Scuola Nazario Sauro di Imperia destinata ad un bambino con problemi di dislessia e con deficit visivo, la donazione alla Casa di Accoglienza Regina Pacis di Cervo in occasione del Natale 2010.

Il Presidente ha inoltre ricordato i due incontri che il Club ha organizzato: con Maria Garcia, infermiera spagnola in servizio presso l’Ospedale di Imperia e volontaria con Emergency in Afghanistan, e con l’Onorevole Manfredo Manfredi Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea e con il soprano Josella Ligi in occasione della Celebrazione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, celebrazione alla quale ha presenziato Sua Eccellenza il Prefetto di Imperia.

Il Presidente Franco Beghè ha infine esposto le nuove iniziative che attendono il Lions Club Imperia Host e il progetto complessivo ispirato a quel principio di 'cittadinanza attiva' tanto caro a Fernando Magrassi, socio del Club e Past Governatore Distrettuale, recentemente scomparso: ovvero di un lionismo osservatore della società, pronto a percepirne le esigenze, a segnalarne i disagi e i bisogni e capace di proporre soluzioni intese a svolgere un’azione efficace e migliorativa del vivere civile, con particolare attenzione verso le giovani generazioni, per aiutarle a combattere e rifiutare la violenza e l’intolleranza. Un lionismo, alimentato dalla  volontà e dalla disponibilità: senza distinzione di sesso, razza, età o nazionalità, capace di calarsi nella realtà del mondo dove tanti sono i meno fortunati, per essere ricettivo alle tristezze che affliggono buona parte dell’umanità superando così indifferenza, superficialità ed egoismo.

Nel corso della serata, alla quale ha partecipato anche il Presidente del Leo Club Flaminio Spinetti, sono stati assegnati dal Governatore Carlo Calenda i chevrons dei venticinque anni di vita lionistica ai soci Massimo Delbecchi, Anthony Ippolito, Giovanni Sicardi e Dionisio Siccardi e un particolare riconoscimento è stato assegnato al Past President Aldo Ghia.

Il Governatore Carlo Calenda ha espresso la sua profonda e sincera emozione nell’incontrare un Club 'storico' del Distretto, ormai prossimo ai cinquantaquattro anni di vita e che sta attivamente operando la grande trasformazione organizzativa  e progettuale nel senso di un lionismo forte, interprete dei tempi, ricco di proposte e di impegno civile: attivo e non solo caritatevole. Un Club coerente con la visione del lionismo come 'The Beacon of Hope' ovvero 'Il Faro della Speranza' indicato dall’attuale Presidente Internazionale Sid L. Scruggs e con la visione del lionismo racchiusa nel motto 'Servire per Servire' che il Governatore ha scelto come sintesi ideale: 'Vivere per servire e servire per vivere'.

D’altra parte il Governatore Carlo Calenda nel suo discorso in occasione del Congresso di Asti del 9 maggio 2010 aveva affermato: "L’imperativo del terzo millennio è rappresentato dal confronto leale con tutti i nostri partner a qualunque gruppo associativo, culturale, sociale, religioso, politico appartengano perché la società globale, multirazziale e multietnica non conosce limiti di tempo e di spazio”.

E questo è lo spirito che sta animando il Lions Club Imperia Host.

C.S.

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