"Si ricorda di quell’aggressione del grosso cane pastore tedesco avvenuta più di un anno fa ai danni di un altro cane sulla pista ciclabile in zona San Martino e delle ferite alla testa (venti punti di sutura per il morso subito) riportate dalla dipendente comunale padrona del cane aggredito? Ebbene questa mattina la scena si è ripetuta in modo analogo, alle 7 circa, stessa zona della pista ciclabile, nei pressi di Villa Nobel, esco dal giardino privato del condominio dove abito, il mio cane esce tranquillo per la sua passeggiata mattutina e non è ancora legato… ma appena fuori ci ritroviamo questo “mostro” anche lui libero per la pista deserta, che come vede il mio beagle maschio di 4 anni lo prende subito per una preda da azzannare e inizia così ad attaccarlo con tutta la sua aggressività … il padrone è un po’ lontano e non riesce a controllarlo con la voce, il cane non ascolta e cerca di bloccare il mio cane, mi butto in mezzo per separarlo dal mio cane che ovviamente subisce l’attacco ed è già sottomesso, il mio intervento fa sì che il beagle riesca a scappare ma viene inseguito dall’altro cane anche nel giardino condominiale, si rifugia nell’atrio del palazzo dove però non ha spazio e viene così raggiunto dal lupo che inizia a morderlo; per fortuna li raggiungo in pochi secondi e mi getto di nuovo su questo “mostro”, gli blocco la testa cingendola con il braccio e schiacciandolo con il peso del mio corpo (in questo caso il mio leggero sovrappeso è tornato utile), lo immobilizzo, attendo che arrivi il padrone, una persona anziana (mi limito a definire anziana questa persona ed evito volutamente altri commenti), che quindi lo lega, lo percuote e va via (va via senza nemmeno poi informarsi delle condizioni del mio cane …..) ... resto spossato a fianco del mio povero amico terrorizzato, controllo che non abbia ferite, non ne ha, è solo bagnato della bava del suo aggressore lasciatagli mentre tentava di morderlo, sono riuscito a salvarlo dal peggio …
È andata bene, ma mi chiedo: perché devono accadere queste cose? Perché le persone non si prendono la responsabilità delle loro azioni mettendo in pericolo l’incolumità degli altri? … Perché quegli enti e quelle strutture che devono vigilare e rimediare a queste situazioni di pericolosità e di incertezza non fanno il loro dovere? …. Perché per avere giustizia dobbiamo pensare che l’unico modo è di “farsela da soli”? Insomma, certamente seguirà una denuncia per questo ennesimo episodio di irresponsabilità ed inciviltà, e non solo nei confronti del proprietario dell’animale, ma anche nei confronti di quegli enti e quei soggetti che, visti i precedenti inequivocabili, avrebbero dovuto occuparsi di risolvere questo problema.
Anche questa è “qualità della vita”, poter camminare liberamente in un luogo pubblico senza avere il terrore di fare certi incontri, perché le regole si fanno rispettare e per questo ci sono strutture e personale retribuito con i soldi dei contribuenti, e quindi anche miei."