“Si evince senza alcun dubbio che la costruzione è stata effettuata da società diversa dall’avente titolo, ovvero la Società Porto di Imperia Spa”. Con queste parole evidenziate in neretto il dirigente del demanio del Comune di Imperia Pier Marie Lunghi ha decretato la decadenza della concessione alla Porto di Imperia e di fatto posto fine (almeno per il momento e in attesa del pronunciamento del Tar) alla esperienza imprenditoriale dell’ingegner Francesco Bellavista Caltagirone nella nostra città".
“Considerato- argomenta Lunghi – che l’elemento di fiducia stipulato dal Comune di Imperia con la società Porto di Imperia Spa mediante la sottoscrizione dell’atto formale non può venire meno con un atto di sub concessione a terzi come da contratto di costruzione sottoscritto tra la società Acquamare Srl con sede in Roma (….) in persona del suo presidente del consiglio di amministrazione e legale rappresentante signora Delia Merlonghi e la società Peschiera Edilizia Srl in persona dell’amministratore unico e legale rappresentante signora Delia Merlonghi (la stessa persona! Ndr) e come da successivo accordo modificato avente a oggetto le opere a mare e le opere a terra realizzande nell’ambito del nuovo ‘Approdo turistico di Imperia Porto Maurizio’ con destinazione turistico- ricettiva, abitativa, commerciale, posti auto e posti barca Si evince…”. Considera la necessità di evitare forme di pura speculazione che possa influire negativamente sull’opera, tanto premesso e considerato che nella fattispecie sussistano i presupposti per la dichiarazione di decadenza della concessione demaniale marittima per abusiva sostituzione di altri nel godimento della concessione e per inadempienza degli obblighi derivanti dalla concessione o imposti da norme di legge o da regolamenti”.
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