"Sul provvedimento di decadenza diciamo che la politica non può interferire sulla formulazione di un atto che è di esclusiva competenza e responsabilità del dirigente". Mariano Porro vicepresidente della Provincia e membro del direttivo della Lega Nord del capoluogo stigmatizza con queste parole il comunicato letto dal sindaco Paolo Strescino nella conferenza stampa di giovedì mattina che è seguita alla decadenza della concessione demaniale in capo alla Porto di Imperia Spa.
"L’attività politica - prosegue l’esponente del Carroccio - deve concretarsi nella elaborazione del disegno amministrativo ma poi le competenze sono dei funzionari che devono applicare la legge. Nella fattispecie l’ingegner Lunghi avrà soppesato bene le motivazioni. I politici non possono che prenderne atto, ma senza interferenze indebite."La Lega, dunque, su un punto non transige - sottolinea Porro - che è quello del rispetto del ruoli e delle competenze". Ma converrà che l’assenza di rappresentanti leghisti alla conferenza (insieme a quella del finiano Fossati) ha fatto rumore? "C’è stato, è vero, un momento di imbarazzo. Dopo il vertice con Luca Lanteri la delegazione si è riunita nell’ufficio di Falciola. Bisogna anche capire che nel Pdl ci sono esponenti politici che hanno vissuto da dentro tutto l’iter. Consiglieri e assessori leghisti, quindi, hanno preferito riunirsi per poi riferire a loro volta al direttivo comunale Non vogliamo sottrarci alle nostre responsabilità. Facciamo parte di questa maggioranza. Ci sarà un dibattito interno e serenamente ci confronteremo coi nostri alleati per individuare d’ora in poi un percorso condiviso. Non è crisi, però, è necessario un chiarimento. Valuteremo, è certo, i comportamenti di tutti" .