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Eventi | 08 settembre 2010, 18:59

Imperia: il sindaco Paolo Strescino ha dato il via a un Raduno di Vele d'Epoca che si presenta decisamente sottotono

Meno spazi, meno barche e crisi in banchina. Per la prima volta antichi legni e maxi yacht a confronto. Delusione per l'assenza dell'ex ministro Claudio Scajola all'inaugurazione e per la mancata presenza di Luna Rossa cavallo di battaglia dell'amministrazione in campagna elettorale.

L'inaugurazione delle Vele D'Epoca

L'inaugurazione delle Vele D'Epoca

Il sindaco di Imperia Paolo Strescino e il presidente dell’Assonautica provinciale Lucio Carli hanno aperto il sedicesimo Raduno di Vele d’Epoca sulla calata Anselmi di Porto Maurizio. Strescino ha dichiarato aperto un Raduno sottotono a causa della crisi, con la presenza di un numero inferiore di velieri ormeggiati  rispetto agliscorsi anni, di una location dimezzata a causa del cantiere del nuovo porto e della mancata presenza di Luna Rossa annunciata nel corso della campagna elettorale per le regionali.

E’ comunque la prima edizione in cui gli antichi legni rivaleggiano con i maxi yacht ormeggiati sul nuovo porto turistico. Lo stesso Strescino che ha parlato dal ponte di una barca ha sottolineato le difficoltà in cui quest’anno il Raduno si è dibattuto ma che conferma Imperia “capitale della marineria”. Delusione palpabile in banchina per l’assenza all’ultimo momento dell’ex ministro Claudio Scajola trattenuto nella capitale per problemi di carattere politico. Stasera alle 21 con “Le navete Bete”, spettacolo di clownerie.

Il programma completo della manifestazione cliccando QUI.

Diego David

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